Gli struffoli napoletani sono uno dei dolci tradizionali più amati, specialmente durante le festività natalizie. Si tratta di piccole palline di impasto fritte, successivamente immerse nel miele e decorate con confetti colorati, che donano al dolce un aspetto festoso e invitante. Ogni famiglia ha la sua versione della ricetta, tramandata di generazione in generazione, e nel mio caso gli struffoli sono legati a ricordi di infanzia, quando aiutavo mia mamma a prepararli. Tagliare le palline minuscole era un rituale, perché più piccole sono, più miele riescono ad assorbire, rendendo il risultato finale ancora più gustoso e goloso.
Oggi, questa tradizione è passata nella mia nuova famiglia, e la preparo con mia figlia, sperando che anche lei possa conservare questi momenti come un ricordo speciale. Gli struffoli napoletani, oltre a essere deliziosi, portano con sé un senso di calore e condivisione, che rende ancora più speciale il periodo delle feste. Prepararli insieme in cucina, ridere, impastare e friggere è un modo per creare legami e tramandare una tradizione che va ben oltre il semplice dolce.
Una delle sfide nella preparazione degli struffoli napoletani è la frittura, che in alcune ricette può provocare molta schiuma, rendendo il processo più difficile e meno piacevole. Tuttavia, con la mia ricetta, questo problema è risolto: si riesce a controllare la schiuma e a mantenere la cucina pulita, senza compromettere la qualità del risultato finale. Le palline di impasto vengono fritte in modo perfetto, restando leggere e croccanti, pronte per essere immerse nel miele e guarnite con i tradizionali confetti.
Che si utilizzi un robot da cucina come il Bimby o si impasti a mano, gli struffoli napoletani sono un dolce relativamente semplice da preparare, ma che richiede cura e attenzione nei dettagli. Il profumo del miele caldo che si diffonde in casa è inconfondibile, e ogni boccone porta con sé una combinazione di croccantezza e dolcezza irresistibile. Perfetti per chiudere un pranzo di festa o per essere regalati in un bel vassoio decorato, gli struffoli restano uno dei simboli della tradizione dolciaria napoletana e un dolce che non può mancare nelle festività.
Descrizione
Il dolce napoletano originale è costituito da tante piccole palline di impasto fritte ricoperte di miele, guarnite con confetti colorati. Il problema di alcune ricette è che fanno molta schiuma, ma con questa ricetta si tiene il fenomeno sotto controllo e si salva la cucina. Vi lascio una versione per impastare sia con il Bimby che senza.
Ingredienti
Per cuocere
Per decorare
Istruzioni
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Struffoli napoletani senza schiuma in frittura – Fare impasto con il Bimby
Inserisci nel boccale tutti gli ingredienti tranne la farina e mescola 30 secondi a velocità 4. Aggiungi la farina e lavora un altro minuto a velocità spiga.
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Struffoli napoletani senza schiuma in frittura – Fare impasto in ciotola
In una ciotola mescola bene il burro morbido con lo zucchero. Aggiungi le uova, il limoncello e l’olio. Aggiungi quindi la farina cercando di non impastare troppo.
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Preparazione delle “palline” di struffoli di Natale
Forma con le mani dei cordoncini sottili di impasto e tagliali a pezzettini (se li vuoi perfettamente tondi, appallottola ogni pezzetto). Disponili su uno o più vassoi con un velo di farina.
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Cottura degli struffoli dolci
Utilizza una pentola capiente dai bordi alti, Porta a 170°C l’olio e versa poche per volta le “palline” di struffoli. Friggi fino a che non risulteranno dorate.
Nel frattempo versa un “giro” di miele in una ciotola che terrai accanto al fuoco in modo che rimanga calda. Man mano che scoli gli struffoli versali direttamente nella ciotola col miele e mescolando fallo aderire agli struffoli.
Man mano che friggi aggiungi un po’ di miele nella ciotola e mescola.
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Assembla e decora
Finito di friggere aggiungi diavolini colorati e confettini argentati e mescola.
Disponi gli struffoli su un piatto di portata formando una montagnetta. Aggiungi altri confettini, cannellini e le ciliegie candite.Nel caso di doppia dose di impasto consiglio di disporre a forma di ciambella.