Cuore di cinghiale trifolato

La ricetta, pur essendo relativamente semplice, richiede una buona conoscenza dei tempi di cottura per ottenere un cuore di cinghiale tenero e saporito, e può essere accompagnata da contorni altrettanto rustici come polenta o patate arrosto.

Il cuore di cinghiale trifolato è una ricetta rustica e saporita, perfetta per chi ama i sapori intensi e decisi della cucina di montagna. Questo piatto, oltre a essere ricco di sapore, è anche un’ottima occasione per utilizzare una parte meno comune del cinghiale, che altrimenti rischierebbe di essere poco valorizzata. La preparazione è semplice ma richiede attenzione nei passaggi per garantire che il cuore, un taglio piuttosto denso e muscoloso, diventi tenero e gustoso.

Il cuore viene affettato e tagliato a striscioline, eliminando il grasso in eccesso per ottenere una consistenza uniforme e piacevole. La cottura inizia con una base di olio extravergine d’oliva, aglio e capperi, che conferiscono al piatto quel sapore aromatico e leggermente salato tipico delle ricette mediterranee. Dopo aver rosolato il cuore per una decina di minuti, si sfuma con vino bianco secco, che serve a sgrassare e ammorbidire la carne, lasciando un piacevole retrogusto acidulo che si combina perfettamente con i successivi ingredienti.

L’aggiunta di filetti di alici e prezzemolo tritato arricchisce ulteriormente il piatto, regalando un sapore marino e erbaceo che contrasta in modo armonioso con il gusto deciso della carne di cinghiale. Le acciughe, sciogliendosi nel condimento, donano sapidità e profondità di gusto senza prevalere troppo, mentre il prezzemolo aggiunge freschezza e un colore brillante al piatto.

Cuore di cinghiale trifolato

Tempo di preparazione 10 minuti Tempo di cottura 20 minuti Tempo totale 30 min Difficoltà: Principiante Porzioni: 4 Stagione Migliore: Adatto tutto l'anno

Descrizione

Il cuore di cinghiale trifolato va servito ben caldo, magari accompagnato da un robusto vino rosso come il Sangiovese, che con la sua struttura e i suoi tannini è in grado di bilanciare perfettamente la ricchezza della carne. Questo piatto si presta bene sia come secondo piatto in una cena rustica sia come pietanza principale in un menù di caccia. È ideale per gli amanti della carne di selvaggina e per chi desidera esplorare sapori autentici dove il cinghiale è protagonista.

Ingredienti

Modalità Di Cottura Disabili

Istruzioni

  1. Utilizza una sola padella

    Eliminare il grasso dalle fette e tagliarle a striscioline di 1 cm circa.

    Mettere l’olio in una padella capiente e farvi rosolare l’aglio con i capperi.

    Aggiungere il cuore e rosolare la carne mescolando saltuariamente per cuocerlo uniformemente.

    Dopo una dozzina di minuti di cottura, mettere un bicchiere di vino bianco secco, quando è asciugato, unire i filetti di alici ed il prezzemolo tritato.

    A questo punto assaggiare ed aggiustare si sale. Completare la cottura per qualche minuto a fuoco vivo e padella scoperta per asciugare i liquidi.

Attrezzatura Utile

Note

Servire accompagnandolo con vino rosso robusto tipo Sangiovese

Keywords: Cuore di cinghiale trifolato

Hai fatto questa ricetta?

Tag #ilricettariodibianca se fai questa ricetta. Segui @ilricettariodibianca su Instagram e resta aggiornato.

Appunta questa ricetta per condividerla con i tuoi amici e follower.

pinit
Vota questa ricetta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aggiungere una domanda

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 Add to Favorites
Min
0 Add to Favorites

Condividi sul tuo social network