La biga è un preimpasto fondamentale nella panificazione tradizionale, utilizzato per conferire al pane una consistenza più leggera, una migliore alveolatura e un gusto più complesso. Si tratta di un metodo molto antico, ampiamente usato in Italia per preparare diversi tipi di pane, dalle baguette ai panini rustici, fino ai più complessi pani a lunga lievitazione. Il segreto della biga sta proprio nella sua lenta fermentazione, che avviene a basse temperature e richiede molte ore di attesa.
Il preimpasto viene preparato con ingredienti semplici: farina, acqua e una piccola quantità di lievito di birra. Nonostante la sua semplicità, il ruolo che gioca nella panificazione è cruciale, poiché favorisce lo sviluppo di una struttura glutinica ben definita, che renderà l’impasto finale più elastico e facile da lavorare. La lenta fermentazione, che può durare da 15 fino a 24 ore, permette la formazione di aromi e sapori complessi, dando al pane finito un carattere unico e una fragranza inconfondibile.
Durante l’inverno, quando le temperature sono più basse, la biga può essere lasciata a fermentare a temperatura ambiente senza problemi. Tuttavia, in estate, quando le temperature possono superare i 18°C, è importante adottare alcune accortezze per rallentare il processo di lievitazione e ottenere un risultato ottimale. Aggiungere una piccola quantità di sale (circa il 2% rispetto al peso della farina) all’impasto aiuta a rallentare la fermentazione, evitando che l’impasto lieviti troppo rapidamente.
Descrizione
Una volta che la biga ha raggiunto la sua maturazione, può essere utilizzata come base per una vasta gamma di prodotti da forno. Il pane preparato con la biga avrà una crosta croccante, una mollica soffice e leggera e un sapore che racconta della sua lunga fermentazione. Utilizzare questo metodo tradizionale è una scelta ideale per chi desidera preparare pane di qualità superiore, con un profilo aromatico ricco e una consistenza perfetta.
Ingredienti
Istruzioni
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Preparare l'impasto
Impastare velocemente tutti gli ingredienti e ungere con un pennello il panetto ottenuto e lasciar lievitare in un recipiente alto fino a che sarà raddoppiato di volume. Una volta lievitato coprire il recipiente con un panno umido e mantenere a temperatura ambiente (tra i 16°C e i 18°C) per 15-24 ore. Durante l'estate quando la temperatura è superiore a quella richiesta, per una lievitazione ideale si può aggiungere all'impasto del sale (2% rispetto al peso della farina) per rallentare il processo di lievitazione.