Questi carciofi a spicchi in padella sono uno dei metodi più semplici per cucinarli, di più facili forse ci sono solo i carciofi in pinzimonio, ma lì si usano dei carciofi grossi, chiamati mammole… buonissimi anche loro, io li adoro. Una volta cotti, se ridotti in pezzi un po’ più piccoli, si possono utilizzare per condire la pasta (abbondando un po’ con l’olio), oppure si possono mettere su una pizza.
Pulire i carciofi è più semplice di quello che si pensa se si hanno dei coltelli affilati (cosa non scontata) e se sono freschi poiché, col passare dei giorni diventano sempre più morbidi ed è più difficile.
Preparati una ciotola con acqua e limone (sia il succo che la buccia), elimina la parte più dura del gambo e le foglie esterne, quelle davvero dure.
Con un coltellino pulisci il gambo che resta e col coltello taglia di netto le punte del carciofo. A questo punto la parte vicina al taglio delle foglie esterne ancora non è abbastanza morbida, ma quella vicina al gambo sì, dunque con un coltellino più piccolo, incidendo poco, va tolta questa parte (se vedi il video è più facile da vedere che da spiegare).
Taglia a metà il carciofo e togli, sempre col coltellino o con uno scavino la parte centrale, dove c’è la cosiddetta “barba”.
Man mano che pulisci i carciofi mettili in acqua e limone così non scuriranno. per questa ricetta puoi tagliarli a spicchi oppure a fettine.
Ecco come si cucinano i carciofi in padella: in un tegame largo versa dell’olio extravergine d’oliva e fai soffriggere l’aglio aggiungendo anche una manciata di olive nere denocciolate. Scola i carciofi dall’acqua e mettili in padella. Aggiungi sale e pepe, mescola e cuoci col coperchio per una decina di minuti. Come ti dicevo prima, se i carciofi sono di stagione cuoceranno in modo veloce. Quindi, come capire quando i carciofi sono cotti? Infilza con uno stecchino o con la forchetta la parte del gambo e se risultano ancora duri continua la cottura, magari sfumando con un po’ di vino bianco o semplicemente aggiungendo un goccio d’acqua. Se ti piace, a fine cottura, puoi aggiungere il prezzemolo tritato.
È consigliabile utilizzare dei guanti, io mi annoio sempre di prenderli e mi si fanno le dita nere, poco male, con un po’ di limone e qualche giorno tornano del loro colore naturale.