Si possono realizzare sia semplicemente infarinandoli, che come li realizziamo spesso in Campania: con una sorta di pastella per carciofi fritti che consiste nell’infarinare e poi passare nell’uovo gli spicchi di carciofi che così diventano croccanti e dorati; li chiamiamo infatti anche carciofi indorati e fritti.
Pulire i carciofi è più semplice di quello che si pensa se si hanno dei coltelli affilati (cosa non scontata) e se sono freschi poiché, col passare dei giorni diventano sempre più morbidi ed è più difficile.
Preparati una ciotola con acqua e limone (sia il succo che la buccia oppure con dell’aceto), elimina la parte più dura del gambo e le foglie esterne, quelle davvero dure.
Con un coltellino pulisci il gambo che resta e col coltello taglia di netto le punte del carciofo. A questo punto la parte vicina al taglio delle foglie esterne ancora non è abbastanza morbida, ma quella vicina al gambo sì, dunque con un coltellino più piccolo, incidendo poco, va tolta questa parte (se vedi il video è più facile da vedere che da spiegare).
Taglia a metà il carciofo e togli, sempre col coltellino o con uno scavino la parte centrale, dove c’è la cosiddetta “barba”.
Man mano che pulisci i carciofi mettili in acqua e limone così non scuriranno. per questa ricetta tagliali a fettine, a seconda della grandezza del carciofi realizza, per ogni carciofo da 12 a 16 fettine.
Scola dall’acqua le fettine di carciofo. In un sacchetto per alimenti metti della farina 00 e gli spicchi carciofo, tieni chiuso il sacchetto e dai una “shakerata“. In una ciotolina sbatti con la forchetta l’uovo, con sale, pepe e parmigiano (o grana).
Porta l’olio per friggere (io uso quello di arachide) a 175° (se non hai il termometro considera che si tratta di olio ben caldo. A questo punto puoi procedere con la frittura.
Con l’aiuto di un setaccio elimina la farina in eccesso. Passa ogni fettina nell’uovo e metti a friggere per 3-4 minuti.
È consigliabile utilizzare dei guanti, io mi annoio sempre di prenderli e mi si fanno le dita nere, poco male, con un po’ di limone e qualche giorno tornano del loro colore naturale.