Cipolline sott’olio
Ecco una deliziosa conserva perfetta per l’inverno: le cipolline sott’olio. Questo metodo tradizionale permette di gustare le cipolline anche nei mesi più freddi, quando le verdure fresche scarseggiano. Preparare questa ricetta è semplice e richiede pochi ingredienti, ma il risultato è irresistibile. Il contrasto tra la dolcezza delle cipolline di Tropea e il gusto più deciso delle cipolline bianche crea un mix perfetto per accompagnare piatti di carne, formaggi o antipasti sfiziosi.
Per ottenere delle cipolline sott’olio perfette, è fondamentale rispettare i tempi di riposo e utilizzare ingredienti di qualità. Il sale grosso aiuta a eliminare l’acqua in eccesso, mentre l’aceto di vino bianco dona un leggero tocco acidulo che bilancia i sapori. L’olio d’oliva è l’ingrediente finale che sigilla il tutto, conservando le cipolline e arricchendole di gusto nel tempo.
Questa preparazione è ideale per chi ama le conserve fatte in casa e vuole portare in tavola un prodotto genuino e saporito. Dopo un paio di mesi di riposo, le cipolline sott’olio raggiungono la loro massima bontà, diventando perfette per arricchire insalate, tartine o semplicemente per essere gustate con un buon pane croccante.
Fare le cipolline sott’olio in casa significa riscoprire il piacere delle tradizioni culinarie e avere sempre a disposizione un ingrediente versatile e gustoso. Con pochi passaggi e un po’ di pazienza, è possibile ottenere una conserva dal sapore unico, ideale per ogni occasione.
- 1 kg cipolline bianche piccole pelate
- 1 kg cipolline di Tropea piccole pelate
- q.b. sale grosso
- q.b. aceto di vino bianco
- q.b. olio d'oliva
- Come fare le cipolline sott'olio
Mettere le cipolline bianche e quelle di Tropea separatamente in due vasi di vetro grandi, coprirle con sale grosso, chiudere i vasi e lasciare riposare 24 ore.
Trascorso questo tempo, eliminare il sale e riempire i vasi con aceto di vino bianco. Chiudere poi lasciare riposare ulteriori 24 ore.
Il giorno successivo togliere le cipolle dall'aceto, sistemarle in vasetti di vetro sterilizzati e riempire d'olio d'oliva. Consumare almeno dopo un paio di mesi.
Ciao, sono Bianca e da sempre il mio modo per dire “ti voglio bene” è stato preparare qualcosa di buono. Posso non ricordarmi la tua data di nascita, ma se mi hai detto che non ami un certo alimento o che quello è il tuo piatto preferito stai sicura che non lo dimenticherò.
