Curry di ceci con latte di cocco
Curry di ceci con latte di cocco, buonissimo. Bastava? NO, ho voluto “esagerare” con un curry di ceci e verdure aggiungendo degli spinaci freschi ed ho accompagnato con il riso basmati: praticamente un piatto completo.
- 450 grammi ceci (lessi)
- 4 Olio di semi (di girasole)
- 1 Cipolla rossa
- 1 Aglio
- Sale
- 3 Zenzero fresco
- 1 curry (in polvere)
- 1 Cumino (in polvere)
- 1 Paprika (dolce in polvere)
- Peperoncino
- 400 grammi Pomodoro (Polpa)
- 400 grammi Latte di cocco (Senza zucchero)
- 150 grammi Spinaci (freschi)
- 200 grammi Riso basmati
- Come si prepara il curry di ceci con latte di cocco
Versa in un tegame capiente dell’olio, fai rosolare le fettine di zenzero e soffriggere la cipolla tagliata a fettine o a pezzi più piccoli se preferisci, unisci spicchio di aglio, il peperoncino fresco a pezzetti (la quantità va a gusto e dipende anche dalla piccantezza del peperoncino).
Intanto metti a bagno in acqua per mezz’ora il riso basmati.
Fai stufare cipolla per una decina di minuti, togli lo zenzero e aggiungi un goccio d’acqua per farla ammorbidire di più senza farla bruciare. Elimina l’aglio. Aggiungi i ceci facendo attenzione, se usi ceci in barattolo a sciacquarli.
- Nel curry di ceci le spezie sono fondamentali
Mescola e aggiungi le spezie: cumino, paprika dolce e curry, dai una mescolata, versa il pomodoro e il sale. Quindi fai cuocere per 10 minuti.
Nel frattempo lava gli spinaci, togli le parti dure centrali delle foglie più grandi e taglia a listarelle.
Togli un paio di cucchiate di ceci e frullali a crema con un frullatore a immersione.
Nel tegame aggiungi il latte di cotto e fai cuocere 20 minuti.
Non dimentichiamo il riso basmati: passata la mezz’ora, porta a bollore dell’acqua salata, scola il riso e lessalo per 5 minuti.
Passati i 20 minuti dei ceci invece, aggiungi la “crema frullata” e gli spinaci e cuocili 5 minuti.
Dividi in ciotoline il curry di ceci e accompagna col riso basmati che hai tenuto da parte oppure con del pane tostato o del chapati.
Ciao, sono Bianca e da sempre il mio modo per dire “ti voglio bene” è stato preparare qualcosa di buono. Posso non ricordarmi la tua data di nascita, ma se mi hai detto che non ami un certo alimento o che quello è il tuo piatto preferito stai sicura che non lo dimenticherò.
