I pinchos sono un’icona della gastronomia spagnola, in particolare dei Paesi Baschi e della Navarra, dove rappresentano un’autentica tradizione culinaria. Il loro nome deriva dal termine spagnolo pincho (stuzzicadenti o spiedo), poiché in origine questi sfiziosi bocconcini venivano serviti infilzati su uno stecchino. Oggi i pinchos sono protagonisti indiscussi delle tapas bar, serviti su fettine di pane e arricchiti con una grande varietà di ingredienti.
Pinchos e tapas: qual è la differenza?
Molti confondono i pinchos con le tapas, ma c’è una sottile differenza. Mentre le tapas possono essere servite in piccoli piattini da condividere, i pinchos sono generalmente montati su una fetta di pane e tenuti insieme da uno stuzzicadenti. Questo formato li rende pratici da gustare in piedi nei tipici bar spagnoli, accompagnati da una birra fresca o un bicchiere di vino.
Ingredienti e varianti dei pinchos
Uno degli aspetti più affascinanti dei pinchos è la loro incredibile varietà. Si possono trovare versioni semplici, come quelle con formaggio e prosciutto iberico, oppure più elaborate, con ingredienti gourmet come polpo, gamberi, foie gras, peperoni arrostiti o acciughe del Cantabrico. Alcuni locali propongono pinchos caldi, gratinati al forno o preparati con carne e pesce alla griglia. Ogni bar ha le sue specialità, rendendo l’esperienza gastronomica sempre unica e diversa.
Descrizione
Dove gustare i migliori pinchos
I pinchos spagnoli si trovano in tutta la Spagna, ma il posto migliore per assaporarli è sicuramente il Paese Basco, in particolare San Sebastián, considerata la capitale mondiale del pincho. Qui, nei famosi pintxos bars, si possono provare autentiche creazioni gourmet.
Ingredienti
Pinchos di Baguette (formaggio, bresaola e rucola)
Pinchos di pasta sfoglia (zucchina, alice e oliva)
Pinchos di Granetti (tonno, peperone, ricotta e pinoli)
Istruzioni
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Pinchos di Baguette (formaggio, bresaola e rucola)
Ricavare 12 pezzetti di baguette tagliandola di sbieco.
Insaporire la passata di pomodoro con sale ed origano.
Stendere una fetta di bresaola sopra ad ogni fetta di formaggio Edamer, farcire con un po’ di rucola poi arrotolare ed infine tagliare ogni rotolino in 4 parti così da ottenere 12 pezzetti.
Stendere la passata di pomodoro sul pane, appoggiare al centro un rotolino di formaggio, bresaola e rucola poi fermare tutti gli ingredienti insieme con un unico stuzzicadenti. -
Pinchos di pasta sfoglia (zucchina, alice e oliva)
Arrotolare la pasta sfoglia nel senso della lunghezza, tagliare 12 pezzettini, disporre sulla leccarda ricoperta con carta forno e cuocere per 20-25 minuti a 180°.
Nel frattempo lavare la zucchina e tagliarla in senso longitudinale per ricavare 6 falde. Salare e grigliare poi dividere ogni pezzo in due parti così da ricavare 12 bocconcini di zucchina grigliata.
Arrotolare ogni oliva in un filetto di alice, quindi farcire la base di pasta sfoglia appoggiandovi sopra un pezzetto di zucchina ed un rotolino di alice. Fermare tutti gli ingredienti insieme con uno stuzzicadenti. -
Pinchos di Granetti (tonno, peperone, ricotta e pinoli)
Scolare il tonno dall’olio, schiacciare con una forchetta e mescolare con la maionese poi spalmare sui 12 crostini; amalgamare il parmigiano e la ricotta quindi preparare una sorta di involtino con il peperone: stendere sopra ad ogni falda un po’ di impasto di ricotta e un po’ di pinoli.
Chiudere ed appoggiare sul crostino quindi fermare il tutto con uno stuzzicadenti.