Le frappe vegan, conosciute anche come bugie, chiacchiere o crostoli vegan, a seconda della regione, sono la versione vegetale di uno dei dolci più amati del Carnevale italiano. Pur senza uova, burro o latte, riescono a mantenere la loro caratteristica principale: una croccantezza irresistibile che fa “scrocchiare” ogni morso.
Perfette per chi segue una dieta vegana, ma anche per chi – come me – ogni tanto preferisce evitare ingredienti di origine animale senza rinunciare al gusto. Le bugie vegan sono una sorpresa anche per i più scettici: pur essendo leggermente meno “bollose” rispetto alla versione tradizionale, il risultato finale è comunque eccellente. Il segreto sta tutto nella stesura della sfoglia, che deve essere il più sottile possibile, e nella cottura ben fatta.
Uno dei vantaggi di questa ricetta è che non serve alcun ingrediente particolare: niente uova sostitutive o burro vegetale complicato da trovare. Basta qualche accorgimento, un po’ di manualità, e il risultato è garantito. Si possono impastare a mano in una semplice ciotola oppure con l’aiuto di una planetaria, facendo attenzione a non lavorare troppo l’impasto per evitare che sviluppi troppo glutine, cosa che potrebbe renderle meno croccanti.
Le chiacchiere vegane, una volta cotte, si conservano perfettamente anche per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Questo le rende ideali anche da preparare in anticipo, magari per una festa o per una merenda condivisa. E poi diciamolo: sono talmente buone che una tira l’altra, quindi meglio farne qualcuna in più!
Infine, puoi personalizzarle come vuoi: aggiungi scorza di limone o arancia nell’impasto, oppure aromatizza con un po’ di liquore. A Carnevale ogni dolce vale… ma queste chiacchiere vegan valgono doppio, perché sono buone per tutti!
Descrizione
In commercio esiste un prodotto vegetale che “simula” le proprietà delle uova, ma per me che non sono vegana, ma che semplicemente ogni tanto cerca di limitare gli alimenti di origine animale posso dire che vengono benissimo anche senza. Le frappe vegan rispetto alla versione tradizionale con burro e uova sono leggermente meno “bollose”, ma non meno croccanti. Le ho conservate in un contenitore ermetico e il giorno dopo “scrocchiavano” ancora. Se le stendi a mano cerca di farle più sottili possibile.
Ingredienti
Istruzioni
Ricetta chiacchiere vegane
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Impasto delle frappe vegane
Unisci la farina al sale, al lievito vanigliato e allo zucchero di canna, mescola tutto. Aggiungi acqua e grappa (o vino bianco) e solo alla fine l’olio cercando di impastare il meno possibile. Avvolgi nella pellicola e fai riposare l’impasto per mezzora.
Riprendi l’impasto e aiutandoti con un velo di farina comincia a stendere un pezzo di impasto partendo dalla larghezza maggiore della sfogliatrice e ripiegando su stesso l’impasto fino a che non risulta liscio, a quel punto comincia a diminuire lo spessore fino ad arrivare allo spessore n.5.
Con una rotella dentellata (o col coltello se non ce l’hai) realizza dei rettangoli che puoi tagliare nella parte centrale per il lungo oppure lasciare interi.
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Cottura delle frappe
Porta l’olio a 185° C e tuffa pochi pezzi per volta: rigirali a metà cottura e quando sono dorati scolali e falli raffreddare. Infine spolverali con zucchero a velo.