La frittatina di pasta napoletana è uno dei simboli della rosticceria partenopea, una vera delizia che racchiude l’anima dello street food napoletano. Chi ha avuto il piacere di assaggiarla sa che è difficile resistere al suo richiamo: croccante fuori, cremosa e ricca dentro, la frittatina è un pezzo che non può mancare quando si parla di cibo di strada a Napoli. Anche se i crocchè, le arancine e le pizzette hanno il loro fascino, la frittatina di pasta ha un posto speciale nel cuore dei napoletani.
Realizzarla in casa è una sfida, ma può portare grandi soddisfazioni. Ci vuole un po' di tempo e di pazienza, soprattutto per preparare tutti gli ingredienti e dare la giusta consistenza alla besciamella, ma il risultato finale ripaga ampiamente gli sforzi. Una delle chiavi del successo di questa ricetta è la scelta degli ingredienti, in particolare la besciamella che deve essere densa al punto giusto per amalgamare la pasta e gli altri componenti, come il prosciutto, i piselli e la mozzarella.
Il segreto della bontà delle frittatine di pasta napoletane risiede proprio nella semplicità degli ingredienti che, combinati insieme, creano un piatto ricco di sapore e tradizione. Io la preparo con i bucatini, ma so che ci chi utilizza i maccheroni o gli spaghetti. Perfetta come antipasto, snack o parte di un buffet, la frittatina di pasta napoletana è una di quelle ricette che una volta provate, non si dimenticano. La sua fama è ben meritata, e chi la prepara in casa rischia di farla diventare una golosa abitudine!
Scaldare il latte in un pentolino o nel microonde, non occorre che bolla. In una pentola far sciogliere dolcemente il burro, aggiungere la farina e farla tostare, togliere dal fuoco e aggiungere un po' alla volta il latte utilizzando una frusta a mano. Una volta terminato il latte rimettere sul fuoco e far addensare. Aggiungere il sale, la noce moscata e il formaggio grattugiato. Mettere da parte.
Tagliare a cubetti la mozzarella e metterla a colare poichè dovrà essere il più “asciutta” possibile.
Lessare i bucatini in abbondante acqua salata.
Lessare i piselli surgelati in acqua salata fino a cottura, quindi scolarli e tenerli da parte (puoi anche ripassarli rapidamente in padella con olio, sale, pepe e cipolla tritata).
Tagliare a cubetti il prosciutto e mettere anch’esso da parte.
Una volta che sia la besciamella che tutti questi ingredienti sono pronti solitamente si mescolano insieme e si mettono in una teglia cercando di compattare e livellare tutto. Si copre con la pellicola e si fa rassodare per qualche ora in frigo (io le ho preparate il giorno prima), poi con un coppapasta di circa 8 cm si ritagliano dei cilindretti. Questo sistema però fa sì che un sacco di pasta rimanga inutilizzata (quella tra un cerchio e l’altro) e non mi piaceva l’idea di dover rinunciare ad una parte di ciò che avevo preparato.
Invece che mettere tutta la pasta in una teglia ho foderato delle ciotoline di 8 cm di diametro con della pellicola, ho messo dentro la pasta mescolata agli ingredienti, ho coperto con la pellicola e messo in frigo a rassodare.
Il giorno dopo preparare una pastella con farina, un pizzico di sale ed aggiungere l’acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Scaldare abbondante olio fino a 140° (se non si ha il termometro tenete presente che è una temperatura non altissima). Passare nella pastella il composto di pasta ormai sodo e friggere per 5-6 minuti in olio profondo voltando delicatamente la frittatina a metà cottura. Deve diventare dorata all’esterno ed avere il tempo di scaldarsi all’interno.