Hanno bisogno di poca cottura, praticamente vanno saltati per pochi minuti e se non hai il cipollotto puoi sostituirlo nella fase di cottura con la cipolla rossa, mentre nella parte decorativa (ma anche buona) con dei semi di sesamo.
Come cucinare i gamberoni? Te lo spiego subito.
Elimina la testa, e partendo dalla parte sotto, elimina il carapace, compresa la coda. A questo punto il gambero sembra pulito, ma c’è un “filo“: cos’è il filo nero del gambero? Non è altro che un tratto dell’intestino del gambero. Si toglie l’intestino ai gamberi perché può contenere sabbia e residui di cibo e quindi può risultare amaro oltre che fastidioso. Come si toglie il filo nero dai gamberi? Basterà incidere il gambero lungo il dorso e con la punta di un coltello o uno stuzzicadenti basterà semplicemente tirarlo via.
Metti tutto i gamberoni una ciotolina, aggiungi 1 cucchiaio di amido di mais e mescola in modo da farlo aderire bene. Sei pronto per cucinare i gamberoni.
Versa dell’olio extravergine d’oliva in una padella (oppure una noce di burro), fai scaldare e fai rosolare i gamberoni da entrambi i lati per un paio di minuti. Mettere da parte.
Preparare l’intingolo: nella stessa ciotolina utilizzata, sfruttando l’amido di mais rimasto aggiungi la salsa di soia, il succo di limone e un po’ d’acqua.
Pulisci con un tovagliolo la padella e versa altro olio (o burro), taglia a pezzi piccoli la parte bianca del cipollotto (se non lo hai usa un po’ di cipolla rossa) e fallo soffriggere per 5 minuti, aggiungi il composto di soia e limone e appena addensa aggiungi i gamberi messi da parte. Fai cuocere 5 minuti da entrambi i lati e se dovesse essere troppo denso aggiungi un goccio di acqua.
Decora e insaporisci con un po’ di parte verde del cipollotto tagliato a pezzetti oppure con dei semi di sesamo.
Una delle tante ricette in cui puoi utilizzare sia gamberoni che gamberi (non acquistarli troppo piccoli però, i gamberetti per intenderci, altrimenti “scompaiono“) e puoi cucinare sia quelli freschi che surgelati, quindi puoi anche utilizzare le code di gamberoni.