La torta caprese delle suore
La torta caprese delle suore è un dolce tipico della tradizione napoletana, noto per essere senza glutine grazie all'assenza di farina o all'uso di una quantità minima. Il connubio perfetto tra il cioccolato fondente e le mandorle tritate dona un sapore intenso e irresistibile. Il segreto per una riuscita perfetta sta nella lavorazione degli ingredienti: montare a lungo i tuorli con lo zucchero, incorporare con delicatezza gli albumi montati a neve e prestare attenzione alla cottura.
Questa torta è perfetta per qualsiasi occasione: un dolce elegante da servire a fine pasto o una coccola golosa da gustare con un caffè. Spolverata con zucchero a velo o cacao amaro, la torta caprese delle suore conquisterà tutti con il suo gusto autentico e la sua storia affascinante.
La storia di questa torta è affascinante: la ricetta mi è stata donata da una cara amica, Stefania, che l'ha avuta da un signore caprese cresciuto in un convento. Sin da bambino, preparava questa torta insieme alle suore, ed è così che il sapore della caprese è diventato per lui un dolce ricordo d'infanzia. Ogni morso racchiude il profumo del cioccolato e delle mandorle, con una consistenza morbida all'interno e una leggera croccantezza in superficie.
- 5 Tuorli
- 200 g zucchero
- 300 g burro
- 3 cucchiai farina
- 200 g cioccolato (fondente)
- 200 g mandorle
- 1 bustina lievito per dolci
- 5 albumi
- Cominciamo
Montare bene e a lungo i tuorli con lo zucchero, quindi unire il burro fuso e freddo.
Aggiungere con delicatezza la farina.Nel frattempo fondere il cioccolato a bagnomaria e tritare le mandorle con il mixer e unire al composto.
Per finire aggiungere gli albumi montati a neve ferma e la bustina di lievito facendo attenzione ad amalgamare bene.
Versare il composto in una grande teglia imburrata e infarinata e porre in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Cospargere a piacere con zucchero a velo o cacao amaro secondo il vostro gusto.
Ciao, sono Bianca e da sempre il mio modo per dire “ti voglio bene” è stato preparare qualcosa di buono. Posso non ricordarmi la tua data di nascita, ma se mi hai detto che non ami un certo alimento o che quello è il tuo piatto preferito stai sicura che non lo dimenticherò.
