Le lasagne alla bolognese sono uno dei piatti più iconici della tradizione culinaria italiana e rappresentano un simbolo della gastronomia emiliana. Questa deliziosa specialità ha origini antiche e affonda le sue radici nella città di Bologna, nota per la sua ricca cultura gastronomica. Con il loro mix di sapori intensi e consistenze avvolgenti, le lasagne alla bolognese sono amate sia in Italia che all'estero, diventando una delle ricette più conosciute e apprezzate della cucina italiana.
Nella tradizione bolognese le lasagne alla bolognese erano preparate originariamente con sfoglie verdi agli spinaci. Questo dettaglio, meno conosciuto fuori dall’Emilia-Romagna, è testimoniato anche da ricette storiche e da alcuni cuochi tradizionali bolognesi. L’aggiunta di spinaci all’impasto della pasta all’uovo conferisce un colore verde caratteristico, che si sposa perfettamente con il ragù alla bolognese e la besciamella, creando un contrasto visivo e di sapori ancora più ricco.
Tuttavia, nel tempo la versione con sfoglia classica gialla (senza spinaci) si è diffusa ampiamente, soprattutto fuori dall’Emilia, diventando la variante più comune e conosciuta a livello internazionale. Entrambe le versioni sono oggi accettate, ma quella con sfoglia verde resta la più fedele alla tradizione bolognese autentica.
Il ragu' alla bolognese, elemento chiave della preparazione, è realizzato con carne macinata di manzo e maiale, soffritto di verdure e una lenta cottura con vino e passata di pomodoro. Questa tecnica conferisce al sugo un sapore profondo e avvolgente, che si sposa alla perfezione con la delicatezza della besciamella. Le lasagne vengono poi assemblate con cura e cotte in forno fino a ottenere una consistenza morbida e un profumo inebriante.
La lasagna alla bolognese sono il piatto perfetto per le occasioni speciali, i pranzi della domenica in famiglia o le festività, capaci di unire generazioni attorno alla tavola. Sebbene esistano numerose varianti regionali e reinterpretazioni moderne, la versione classica bolognese rimane insuperabile, grazie alla sua autenticità e al rispetto della tradizione.
In una pentola capiente aggiungi olio extravergine d'oliva e sedano, carota e cipolla tritati a coltello, fai soffriggere per 5 minuti, aggiungi la carne macinata e falla rosolare bene per 10 minuti, sfuma con del vino e quando sarà del tutto evaporato (serviranno 5 minuti), metti un po' di sale e di pepe e aggiungi il concentrato di pomodoro, mescola ed aggiungi la passata di pomodoro. Metti il coperchio e fai cuocere per mezz'ora. Aggiungi il latte, cuoci per altri 30 minuti, aggiusta di sale e metti da parte.
In una planetaria con il gancio (puoi anche farlo a mano ovviamente) metti le 2 farine (puoi utilizzare anche solo quella di semola, ma con l'aggiunta di una piccola parte di farina 00 è più facile stendere la sfoglia) e aggiungi le uova, impasta fino a che il panetto non sarà liscio, avvolgi nella pellicola per alimenti e fai riposare per mezz'ora.
Scalda il latte, puoi usare il microonde o un pentolino sul fuoco.
Fai sciogliere il burro in un pentolino e aggiungi la farina. Falla tostare leggermente in modo da avere un sapore delicato, quindi togli dal fuoco.
Questo è il momento di fare attenzione, aggiungi un po’ alla volta il latte caldo mescolando con la frusta e non si creeranno i grumi.
Finito il latte rimetti sul fuoco, aggiungi il sale e fai addensare per qualche minuto, infine aggiungi la noce moscata. Ecco pronta una morbida ricetta base della besciamelle.
Distribuisci sul fondo della teglia un pochino di ragù bolognese, stendi le sfoglie molto sottili col matterello o con la sfogliatrice elettrica e ricopri il fondo della teglia, distribuisci del ragù, della besciamella, la mozzarella tagliata a fette e del parmigiano quindi ricomincia con un altro strato di sfoglie, ragù, besciamella, mozzarella e parmigiano, continua così terminando con sfoglie, besciamella e parmigiano.
Inforna la teglia in forno caldo statico a 180° per 60 minuti. Sforna e fai intiepidire per una ventina di minuti per gustarla al meglio.