Il Pane di Sant’Andrea è una tradizione ormai radicata a Castel Maggiore, la cittadina dove vivo con la mia famiglia. Ogni anno, il 30 novembre, si celebra il santo patrono e, in questa occasione speciale, i fornai locali offrono il pane omonimo all’uscita della messa serale presso la chiesa parrocchiale. È una consuetudine che, pur essendo relativamente recente, si è affermata con forza, diventando un momento atteso e amato dalla comunità. Non so dire se questa ricetta abbia origini antiche o sia stata creata appositamente per l’evento, ma ciò che è certo è che ormai rappresenta un simbolo di condivisione e identità locale.
Ho deciso di cimentarmi nella preparazione del Pane di Sant’Andrea per i miei figli, che lo apprezzano moltissimo, e con questa ricetta credo di essere riuscita a replicare fedelmente l’originale, nonostante i dettagli della versione dei fornai rimangano segreti. Questo pane, leggermente dolce e arricchito da gocce di cioccolato fondente, è ideale per la colazione o per una merenda genuina e golosa. Il procedimento che vi descrivo può essere realizzato facilmente con o senza l’ausilio del Bimby, garantendo un risultato ottimale in entrambi i casi.
L’impasto, preparato con farina 00, latte, olio di mais, zucchero, sale, uovo e lievito di birra fresco, risulta morbido e facile da lavorare. Dopo una prima lievitazione, l’aggiunta delle gocce di cioccolato lo rende irresistibile per grandi e piccoli. La cottura in forno a 200°C per circa 30 minuti, preceduta da una spennellata di tuorlo per un effetto lucido e dorato, conferisce al pane un aspetto invitante e una consistenza perfetta.
Il Pane di Sant’Andrea non è solo una ricetta, ma un simbolo di festa e un’occasione per riunire la comunità attorno a una tradizione che celebra il nostro patrono con semplicità e calore. Prepararlo in casa è un modo per portare un pezzo di questa ricorrenza nella propria famiglia e rendere speciale ogni momento della giornata.
Descrizione
Il 30 novembre si festeggia Sant'Andrea che é il patrono di Castel Maggiore, la città dove risiedo con la mia famiglia. Da una decina d'anni circa, si é instaurata la tradizione del "pane di Sant'Andrea" che i fornai di Castel Maggiore offrono la sera, all'uscita della chiesa parrocchiale, dopo la Messa in onore del Patrono.
Da dove provenga questa tradizione, se questa ricetta sia originale o inventata dai nostri panificatori per l'occasione, francamente non lo so. Certamente è entrata a far parte delle tradizioni di questa cittadina e io ho provato a farlo per i miei ragazzi ai quali piace tanto.
Ovviamente la ricetta dei nostri fornai é top secret, ma con questa ci sono andata proprio vicinissima e la voglio condividere con voi.
Il procedimento descritto prevede l'utilizzo del Bimby, ma ovviamente la ricetta può essere seguita anche senza.
Ingredienti
Istruzioni
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Cominciamo
Nel boccale riscaldare il latte 1 min., 37° vel. 1; unire olio, zucchero, uovo e lievito: 5 sec. vel. 2.
Aggiungere farina e sale: 3 min. vel. Spiga. Deve risultare un impasto morbido.
Togliere dal boccale, formare una palla, coprirla e metterla nel forno spento (ma precedentemente riscaldato a 50°) e lasciare lievitare per 1 ora.
Trascorso questo tempo smontare l'impasto, dividerlo - se si desidera - in pagnotte, poi aggiungere le gocce di cioccolato; preriscaldate il forno a 200° e nel frattempo lasciate lievitare direttamente sulla leccarda del forno ricoperta di carta-forno.
Spennellare a questo punto con l’uovo sbattuto e mettere in forno per circa 30 minuti.