Panettone gastronomico con lievito madre
Il panettone gastronomico con lievito madre è una preparazione perfetta per stupire i propri ospiti durante le festività, in particolare a Natale. Si tratta di una versione salata del tradizionale panettone dolce, caratterizzata da un impasto morbido e soffice grazie all'uso del lievito madre. Il procedimento richiede diverse ore di lievitazione, ma il risultato finale ripaga ampiamente la pazienza e l'attenzione necessarie.
Una delle caratteristiche che rende unico il panettone gastronomico è la sua versatilità: una volta cotto, può essere tagliato in strati orizzontali e farcito con una varietà infinita di ingredienti. Le combinazioni possibili sono infinite e possono spaziare dai classici salumi e formaggi, a preparazioni più elaborate come mousse di pesce o verdure grigliate. Questo lo rende perfetto per un antipasto ricco o un buffet elegante.
Il lievito madre è un elemento chiave per ottenere un impasto ben lievitato e ricco di sapore. Utilizzare il lievito madre comporta un processo più lungo rispetto all'uso del lievito di birra, ma il risultato è un panettone più leggero, digeribile e con un sapore più profondo. È importante assicurarsi che il lievito madre sia attivo e rinfrescato adeguatamente prima dell’utilizzo per garantire una buona riuscita della ricetta.
Per quanto riguarda le farciture, un'idea fresca e gustosa è quella con avocado e salmone affumicato: l'avocado viene condito con succo di limone per esaltarne il sapore e schiacciato fino a ottenere una crema morbida, che si sposa alla perfezione con la delicatezza del salmone affumicato. Un'altra opzione interessante è la farcitura con uova sode e maionese arricchita con concentrato di pomodoro, per un sapore deciso e cremoso.
Come sempre a Natale mi piace stupire i miei ospiti con il panettone gastronomico; da premettere che ci vogliono molte ore di lievitazione, ma il risultato é fantastico e poi potete divertirvi a farcirlo come volete.
- 150 g lievito madre
- 150 g Burro
- 200 g Latte
- 2 Uova
- 250 g Farina 00
- 250 g Farina manitoba
- 10 g Sale
- 1 Avocado
- 100 g Salmone (affumicato)
- qb Sale
- 1 Limone (succo)
- 3 Uova
- 1 cucchiaio Concentrato di pomodoro
- 2 cucchiai Maionese
- Rinfresca il lievito e realizza l'impasto
Per prima cosa rinfrescate il vostro lievito madre (io vi consiglio almeno due rinfreschi o comunque controllate che la vostra pasta madre sia attiva); fatto questo cominciare mettendo nella planetaria il latte tiepido, le uova, il lievito madre e la farina poi iniziare ad impastare; io comincio con la "foglia"; una volta che l'impastato é formato tolgo la "foglia" e metto il "gancio", aggiungo il burro morbido un po' per volta, aspetto che venga assorbito prima di metterne altro, continuo ad impastare fino ad ottenere una palla liscia, trasferisco l'impasto in una ciotola imburrata, copro con la pellicola e lascio lievitare ad una temperatura di 27° (per fare questo accendo la luce nel forno e aspetto che raddoppi di volume). Trascorso questo tempo trasferisco l'impasto sulla spianatoia infarinata e faccio una "pirlatura" o, se preferite, dò una piega all'interno per chiudere la base.
- Cottura del panettone gastronomico
Trasferite il vostro impasto in uno stampo da panettone o da pandoro imburrato, copritelo con la pellicola e fate lievitare nuovamente; quando vedete che é lievitato (deve restare un dito dal bordo dello stampo), infornare a forno statico a 180°per 50/60 minuti.
Fatelo raffreddare nello stampo e capovolgetelo; una volta freddo tagliatelo a fette e poi farcitelo.
- Realizza le farce
Adesso vi consiglio due farce:
1. farcia all'avocado e salmone: puliamo l'avocado, saliamo, con una forchetta lo schiacciamo e condiamo con il succo di limone; quindi spalmiamo sopra ad ogni fetta e copriamo alcune fette con il salmone.
2. farcia alle uova sode: prepariamo le uova sode, le peliamo e tagliamo a fette; poi prendiamo della maionese che mischiamo con il concentrato di pomodori quindi spalmiamo sopra ad una fetta dopo adagiamo le fette delle uova e chiudiamo.
Ciao, sono Bianca e da sempre il mio modo per dire “ti voglio bene” è stato preparare qualcosa di buono. Posso non ricordarmi la tua data di nascita, ma se mi hai detto che non ami un certo alimento o che quello è il tuo piatto preferito stai sicura che non lo dimenticherò.
