Il pangiallo è uno di quei dolci della tradizione che racchiudono non solo sapori autentici, ma anche ricordi e affetti familiari. Quello che vi presento è il pangiallo come lo preparava mia mamma, o meglio, come credo lo facesse, perché non esisteva una vera ricetta scritta. Quando le si chiedevano le dosi, la sua risposta era sempre: “È facile, 100 grammi di tutto”, ma non l’ho mai vista usare una bilancia. Preparava tutto seguendo il suo istinto e la sua esperienza, dosando gli ingredienti a occhio, e forse proprio questa semplicità e autenticità rendono il pangiallo un dolce così speciale. Non ho mai avuto l’occasione di farli insieme a lei, ma l’ho osservata in ogni passaggio, rubando con gli occhi i suoi gesti sicuri e il suo amore per la cucina. Quest’anno ho deciso di provare a rifarli, partendo da quel “100 grammi di tutto” e affidandomi al mio istinto. Il risultato è stato sorprendente: il profumo che si sprigionava dal forno e il sapore unico mi hanno riportato indietro nel tempo, ai giorni in cui la casa era avvolta dall’odore dolce e avvolgente del pangiallo.
La ricetta si basa su ingredienti semplici e genuini: una generosa quantità di frutta secca, fichi e uva passa, legati insieme dal miele e resi ancora più golosi dal cacao amaro. È un dolce che profuma di Natale, di tradizione e di casa, perfetto per accompagnare una tazza di tè o per essere gustato a fine pasto. La sua preparazione, seppur semplice, richiede cura e attenzione, ma il risultato è un dolce rustico e ricco, capace di conquistare chiunque. Riproporre il pangiallo è un modo per tramandare una tradizione di famiglia e per ritrovare nei sapori e negli odori il calore di un tempo.
Descrizione
Questo che vi presento é il pan giallo come credo lo faceva la mia mamma. Scrivo "credo" perché non è mai esistita una ricetta scritta e se le chiedevi le dosi rispondeva: è facile 100 grammi di "tutto", ma non l'ho mai vista usare una bilancia quando li preparava. Non ho mai fatto i pangialli con lei, ho solo rubato con gli occhi e quest'anno ho provato a rifarli. Per le dosi ho seguito l'istinto partendo da quei "100 grammi di tutto"; il risultato mi ha restituito l'odore e il sapore di quelli che faceva mamma.
Ingredienti
Istruzioni
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Ricetta del pangiallo
Tritare grossolanamente la frutta secca.Mettere l'uva passa in acqua per farla ammorbidire.Tagliare grossolanamente i fichi.Se necessario far sciogliere il miele a bagnomaria.Unire tutti gli ingredienti fino ad avere un composto un pochino appiccicoso ma consistente. In base a quanto miele usate può variare la quantità di farina.Formare, sporcandovi le mani con la farina, dei panetti.Cuocere in forno statico a 180° per 20-25 minuti.