La Purea di Fave e Cicoria è una delle ricette più antiche e rappresentative della cucina contadina del Sud Italia, in particolare della Puglia. Questo piatto povero ma straordinariamente gustoso esprime tutta l'autenticità della tradizione pugliese, basandosi su ingredienti semplici e genuini. L’equilibrio perfetto tra l’amaro della cicoria e la dolcezza della purea di fave lo rende un piatto unico nel suo genere, capace di conquistare il palato con la sua semplicità e la sua bontà.
Le fave secche, ingrediente principale di questa preparazione, erano un tempo uno degli alimenti base dell’alimentazione contadina grazie alla loro ricchezza di proteine e alla lunga conservazione. La loro lavorazione per ottenere un purè morbido e vellutato è un procedimento antico, tramandato di generazione in generazione. Tradizionalmente, le fave venivano cotte a fuoco lento in pentole di terracotta fino a ridursi in crema, poi lavorate con un cucchiaio di legno per ottenere una consistenza ancora più liscia.
La cicoria, invece, è l’elemento che bilancia la dolcezza del purè di fave con il suo sapore leggermente amarognolo. Questa verdura spontanea, tipica delle campagne pugliesi, veniva raccolta direttamente nei campi dai contadini e utilizzata per arricchire i piatti con il suo gusto inconfondibile.
Il modo tradizionale di gustare questo piatto è altrettanto affascinante: le cicorie vengono avvolte con la forchetta e immerse nella purea di fave, creando un perfetto connubio di sapori e consistenze. Un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo esalta il gusto e completa la preparazione, rendendola ancora più saporita.
Oggi questa ricetta pugliese è amata non solo per il suo valore storico e culturale, ma anche perché rappresenta un piatto nutriente, sano e ideale per chi cerca un’alimentazione equilibrata. Perfetta da servire come piatto unico o come contorno sostanzioso, la purea di fave e cicoria continua a essere protagonista delle tavole pugliesi, portando con sé tutto il sapore della tradizione.
Mettere le fave secche pelate a cuocere in acqua con una patata, una cipolla e del sale fino a che si saranno disfatte e l'acqua quasi tutta evaporata quindi togliere dal fuoco.
Metterle in una ciotola e frullare molto finemente.
A parte cuocere la cicoria in un tegame con un po’ di olio e di sale.
Servire mettendo le cicorie in un piatto e di fianco la purea di fave. Si mangiano con la forchetta infilando le cicorie come fossero spaghetti, poi mettendole nel purè e girando facendolo aderire alle foglie.