Lo spezzatino di cinghiale è una ricetta dal sapore deciso e intenso, perfetta per chi ama i piatti ricchi di carattere e la cucina tradizionale. Cucinare questo tipo di ricette richiede un po’ di tempo, ma il risultato ripaga ogni attesa: la carne di cinghiale diventa morbida e succulenta, insaporita dagli aromi della marinata e dalla lunga cottura in una ricca passata di pomodoro. La preparazione inizia con una marinatura fondamentale che si effettua la sera prima: la polpa di cinghiale viene tagliata a cubetti e lasciata riposare in un mix di vino rosso robusto, odori come rosmarino, salvia, timo, alloro, bacche di ginepro, e spezie come peperoncino, berberè o curry, accompagnati da sedano, carota, cipolla e qualche pezzetto di limone con la buccia. Questo passaggio non solo insaporisce la carne ma aiuta anche ad ammorbidirla, rendendola perfetta per la cottura lenta.
Descrizione
Una volta conclusa la marinatura, gli odori vengono separati e filtrati, conservando sia il liquido che le erbe aromatiche. La carne viene inizialmente soffritta fino a farle “tirare” l’acqua in eccesso, processo che esalta il sapore naturale del cinghiale. A questo punto, il vino della marinata viene aggiunto per sfumare, arricchendo il piatto con una nota aromatica e profonda. Successivamente, gli odori della marinata, tritati finemente, vengono incorporati per conferire ulteriore sapore. Dopo qualche minuto, è il momento di aggiungere la passata di pomodoro, che avvolge la carne e la trasforma in un intingolo denso e saporito. La cottura prosegue a fiamma bassa per almeno due ore, durante le quali i sapori si amalgamano perfettamente, e il pomodoro assume una tonalità più scura.
Ingredienti
Istruzioni
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Cucinare i bocconcini di cinghiale
Tagliare la polpa del cinghiale a cubettini piccoli e mettere a marinare il cinghiale dalla sera prima con tutti gli odori.
Il giorno dopo separare la carne e filtrare gli odori, conservando anche il liquido.
Mettere la carne a soffriggere in una pentola antiaderente.
Quando ha “tirato” tutta l’acqua lasciare soffriggere un po’ e poi aggiungere il vino della marinata.
Quando il vino è asciugato aggiungere gli odori della marinata, macinati finemente.
Dopo una decina di minuti aggiungere abbondante passata di pomodoro.
Continuare la cottura a fiamma bassa per un paio di ore, girando ogni tanto fino a che il pomodoro diventa scuro e la carne tenera.
Se si addensa troppo aggiungere un poco di acqua e aggiustare di sale.
Portare in tavola direttamente il tegame.