Tartufi tiramisu’
Se sei un amante del tiramisu' e del caffè, i tartufi tiramisu' sono il dolce perfetto per concludere un pasto in modo delizioso e raffinato. Questi tartufini tiramisù sono palline facili e veloci da preparare, richiedendo pochissimo tempo, specialmente se hai a disposizione un robot da cucina. Tuttavia, anche senza elettrodomestici particolari, puoi realizzarli tranquillamente con qualche minuto in più. Questi piccoli bocconi al gusto tiramisu' sono morbidi e intensi, con la possibilità di personalizzarli secondo i tuoi gusti. Se desideri un sapore ancora più deciso, puoi aggiungere un tocco di liquore al caffè al composto, facendo attenzione a non eccedere per evitare che la consistenza diventi troppo morbida e difficile da lavorare.
Se ami il tiramisu' ti consiglio di provare la mia versione di tiramisu' con le uova pastorizzate quindi sicuro.
- 250 g mascarpone
- 220 g savoiardi
- 70 g zucchero a velo
- 15 g caffè (ristretto)
- 1 cucchiaino caffè (solubile)
- q.b. Cacao amaro
- Prepara il composto per i tartufi al tiramisu'
Prepara il caffè ristretto (se utilizzi la moka prendi quello che esce proprio all'inizio), intanto che è caldo sciogli il caffè solubile e fallo raffreddare.
Trita finemente i savoiardi in un robot da cucina munito di lame. Se non lo hai inserisci i savoiardi in un sacchetto per alimenti e tritali utilizzando un matterello o il fondo di una padella.
Aggiungi il caffè ormai raffreddato, lo zucchero a velo e il mascarpone. Otterrai un composto piuttosto che devi trasferire in una ciotola e far riposare in frigo per una mezz'ora.
- Dai forma ai tartufi tiramisu'
Aiutandoti con un cucchiaino preleva un po' di composto, arrotondalo con le mani e fallo rotolare delicatamente nel cacao. Con un setaccino elimina il cacao in eccesso e posiziona le sfere al caffè sul piatto da portata. Conserva in frigo per una mezz'ora prima di servirle e se puoi, prima di consumarle tienile a temperatura ambiente per mezz'ora: saranno sode, ma si scioglieranno in bocca.
Ciao, sono Bianca e da sempre il mio modo per dire “ti voglio bene” è stato preparare qualcosa di buono. Posso non ricordarmi la tua data di nascita, ma se mi hai detto che non ami un certo alimento o che quello è il tuo piatto preferito stai sicura che non lo dimenticherò.
